Se ti stai chiedendo cosa vedere nei dintorni di San Marco in Lamis, preparati a rimanere sorpreso: qui il Gargano tira fuori il suo lato più selvaggio, spirituale e — sì, anche un po’ preistorico. Tra grotte misteriose, santuari immersi nei boschi e dinosauri (ok, finti ma spettacolari), questo angolo di Puglia ha più storie da raccontare che minuti in un’ora. E fidati, vorrai ascoltarle tutte.
Un tuffo nella natura (e nelle doline gigantesche)
Inizia la tua avventura tra i sentieri del Parco Nazionale del Gargano, dove la natura si fa vera, profumata di bosco e piena di sorprese geologiche. Una su tutte: la dolina di Campolato, lunga quanto un campo da calcio. Passeggi tra querce e faggi, ma attenzione… potresti imbatterti in cavità profonde che ti fanno sentire minuscolo e meravigliato. Ideale per chi ama il trekking, il silenzio e i panorami che si fanno ricordare.
Borgo Celano: il regno dei dinosauri
A pochi minuti dal centro, Borgo Celano è l’epicentro dell’avventura giurassica. Il Museo Paleontologico dei Dinosauri è un must-see per famiglie, curiosi e Instagram lovers: tra fossili, riproduzioni in scala reale e un T-Rex che non cammina ma incute rispetto, torni bambino in due secondi. È il perfetto mix tra cultura e divertimento.
Spiritualità e tradizioni a passo lento
San Marco in Lamis è anche anima e devozione. Tra il Santuario di San Matteo e quello di Stignano, ogni cammino diventa pellegrinaggio, oltre che esercizio. E se sei nei paraggi durante il Venerdì Santo, non perderti le “fracchie”, imponenti torce di legno infuocate portate in processione: un’esperienza emotiva e scenografica che parla di fede, storia e fuoco. Letteralmente.
In sintesi? Se cerchi cosa fare sul Gargano tra natura, cultura e autenticità, San Marco in Lamis ti prende per mano e non ti molla più.