Veglie non è solo una tappa, è una scoperta. Se stai cercando *esperienze consigliate a Veglie*, preparati a mettere da parte l’orologio e ad accendere i sensi. Nel cuore del Salento, questo borgo autentico ti accoglie tra mura antiche, profumi di cucina contadina e storie che vale la pena ascoltare — magari davanti a un bicchiere di vino rosso.
Un castello contro i pirati (oggi invaso da Instagrammer)
Eh sì, a Veglie c’è un castello costruito per difendersi dai pirati. Oggi l’unica minaccia sono i curiosi armati di reflex e stories. Il Castello di Veglie è il punto di partenza perfetto per esplorare il centro storico: cammini sotto archi in pietra, scatti foto con la luce dorata del tardo pomeriggio e ascolti le rondini cantare tra le chiese, come San Giovanni Battista — un gioiello barocco che ti lascia senza parole (e con tante foto nel rullino).
Sagre, tradizioni e quella cucina che ti coccola
Veglie non è solo pietra e preghiere, qui si celebra l’arte di stare insieme. Durante la sagra della Madonna dell’Iconella, assaggi frise, taralli, pittule e ti senti a casa anche se sei a 800 km dal tuo divano. Il vino qui è una faccenda seria — *Negroamaro* e *Primitivo* fanno squadra con piatti della tradizione salentina da leccarsi i baffi. Se sei un amante dell’enogastronomia pugliese, segnati questo nome.
Masserie, mare e misteri sotto terra
Appena fuori dal centro ti aspettano luoghi da cartolina: come le *masserie Cantalupi e Capuesi*, immerse tra ulivi e silenzi. E se ami l’avventura, le *cripte rupestri* raccontano storie antiche in un sussurro di pietra. A soli 15 minuti, il mare cristallino di Porto Cesareo ti accoglie con tramonti che sembrano dipinti, mentre la *Riserva Naturale La Strea* profuma di timo selvatico e libertà.
Veglie è quel cugino un po’ sottovalutato, con la battuta pronta, la tavola apparecchiata e mille storie nel cuore. E dopo che ci sei stato… capisci che non ne puoi più fare a meno.